Introduzione
Durante il servizio svolto nella Patriarcale Basilica Vaticana, è praticamente certo che prima o poi si partecipa ad una Cerimonia Solenne (Messa, Vespri, etc). Ebbene in ciascuna di quelle Cerimonie è presente un importantissimo elemento della Basilica: il Capitolo di San Pietro.
Ma cos’è il Capitolo di San Pietro? Qual è la sua storia? Quali sono le sue funzioni?
Daremo una risposta a ciascuna di queste domande, ma prima è opportuno effettuare delle precisazioni.

 

Monasteri, Cattedrali e Capitoli

Dare la storia delle origini del Capitolo di San Pietro è veramente difficile. Quello che si può dire è che nel Medioevo sorse una struttura di vita ecclesiastica detta monacale, cioè individuabile fisicamente nel Monastero. I Monasteri erano vere e proprie piccole città, economicamente autosufficienti. Ben presto in ogni Monastero si cominciò a sentire l’esigenza di prendere le decisioni generali, cioè quelle che riguardavano la comunità, alla presenza di tutti. A tal fine ogni Monastero si dotò di un locale ove ci si riuniva per decidere, per pregare e per leggere, quotidianamente, un capitolo della Regola a cui la comunità afferiva (ad es. quella benedettina). Proprio per quest’ultima usanza, il locale in oggetto venne in ogni Monastero chiamato Sala del Capitolo. Con l’introduzione degli Ordini Mendicanti (ad es. Domenicani e i Francescani) e quindi con la nascita dei Conventi si assiste ad una progressiva mutazione delle funzioni fino allora svolte nella Sala del Capitolo di un Monastero e con la nascita delle Cattedrali (cioè con la nascita delle chiese più importanti di una Diocesi, dove di solito è presente la cattedra del Vescovo) si assiste alla nascita della figura del Canonico. In definitiva, si può dire che i canonici nacquero con lo scopo di dare una regola comune al clero delle cattedrali ed inoltre il Capitolo dei Canonici è un gruppo di presbiteri incaricato di assicurare la celebrazione del culto con continuità e solennità.

 


Brevissima storia del Capitolo di San Pietro

Il Capitolo Vaticano venne ufficialmente fondato da papa san Leone IX con la Bolla del 1° aprile 1053; tale documento però non ci dice nulla su quanto era stato deciso e stabilito negli anni precedenti. Il Papa si limitò, in quella circostanza, a confermare ai canonici e alla Basilica di San Pietro i possessi e i privilegi elargiti dai suoi predecessori ai quattro monasteri vaticani che, nei secoli precedenti, avevano garantito una presenza orante continua all'interno della basilica. Fu poi con il pontificato di Eugenio IV (1145-1153) che il Capitolo acquistò le caratteristiche di una comunità ben strutturata e autonoma. Dalla citata Bolla, comunque, si capisce che da subito il servizio richiesto dai Papi ai canonici, oltre al ministero centrale della preghiera e della cura delle anime, si estendeva fino a comprendere anche l'amministrazione dei beni e delle sostanze della Basilica: elemento nient'affatto secondario e, come si può ben capire, di grande responsabilità. L'atto di Leone IX del 1053 non fu comunque un provvedimento isolato, bensì fece parte di un più vasto disegno di riforma del clero romano che giunse poi a compimento sotto la figura eminente, e per molti aspetti epocale, di san Gregorio VII, Pontefice dal 1073 al 1085. Di fatto, ancor oggi, sono ancora valide tutte le impostazioni date da Gregorio VII.

 

I Compiti del Capitolo di San Pietro

Il Capitolo dei Canonici è il collegio di sacerdoti al quale spetta assolvere alle funzioni liturgiche più solenni nella Chiesa Cattedrale; spetta inoltre al Capitolo Cattedrale adempiere i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano. (Can. 503 del Codice di Diritto Canonico) Per quanto recita il Codice di Diritto Canonico, quindi, il servizio liturgico è certamente il compito fondamentale del Capitolo: una particolare attenzione viene rivolta al canto gregoriano e alla celebrazione in cantu in lingua latina della messa capitolare festiva e di quella quotidiana del pomeriggio. Inoltre affluiscono da ogni parte del mondo corali che si affiancano alla Cappella Giulia della Basilica Vaticana. Soprattutto alla celebrazione della messa domenicale solenne c'è grande partecipazione di fedeli. Oltre ai compiti elencati, esiste uno strettissimo rapporto tra il Capitolo di San Pietro e l'ospedale di santo Spirito in Sassia : tale rapporto è testimoniato fin dai tempi della fondazione del nosocomio romano per opera di Innocenzo III, Pontefice dal 1198 al 1216. 


L’Attuale composizione del Capitolo di San Pietro

Il Capitolo è composto dall'Arciprete, dal vicario capitolare e da 34 canonici. Ad essi si aggiungono i sacerdoti coadiutori. Tutte le nomine sono di pertinenza del Pontefice.